Global Education Time
È tempo di educazione globale. Dai programmi scolastici all’attivismo giovanile per lo sviluppo sostenibileGET intende potenziare le capacità dei sistemi educativi di otto paesi europei attraverso la diffusione dell’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG).
Il focus primario è sull’empowerment degli educatori e sul coinvolgimento degli studenti, da ottenere sviluppando un senso di corresponsabilità e azione per lo sviluppo sostenibile locale e globale. L’iniziativa si concentra su quattro grandi sfide globali: disuguaglianze internazionali, cambiamento climatico, uguaglianza di genere e migrazioni.
Basandosi sul precedente Get Up and Goals!, il progetto GET intende garantire una migliore integrazione dell'ECG nei programmi scolastici progettando e diffondendo risorse didattiche, favorendo il coinvolgimento attivo degli studenti e insegnanti e stimolando il dialogo fra le autorità educative nazionali e la società civile.
Finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese Italiana, questo Progetto contribuisce a potenziare il sistema di distribuzione ed approvvigionamento dell’acqua potabile nel Villaggio di Bzal, situato nel distretto di Akkar, nel Nord del Libano.
Questo progetto co-finanzia un più ampio progetto relativo a temi di WASH e gestione dei rifiuti solidi, che si chiama “AWSWM - Accesso all'acqua, riqualificazione ambientale e gestione sostenibile dei rifiuti in Libano”, co-finanziato dalla Cooperazione Italiana.
Nell’ambito del più grande progetto sopracitato è prevista per il villaggio di Bzal la costruzione di una rete di distribuzione idrica di circa 17,5 km e l'installazione di 1,8 km di linee di trasmissione, fino ai collegamenti con le abitazioni.
Il progetto intende dare continuità ad azioni di rafforzamento della qualità dell’educazione, dell’inclusione scolastica dei ragazzi più vulnerabili e di sostegno alla Mezza Luna Rossa Sahrawi. Si occupa di approfondire le necessità delle famiglie di nuovi sfollati a seguito della ripresa della guerra nel Sahara Occidentale dando loro un primo sostegno.
Nel quadro di questa situazione, una specifica indagine ha l’obiettivo di far riconoscere ai nuovi sfollati lo status di rifugiati dall’ACNUR, attraverso il quale potranno essere inclusi tra i beneficiari degli aiuti umanitari.
Semilla Guantánamo
Miglioramento della resilienza e dell'adattamento ai cambiamenti climatici nella parte orientale di CubaIl progetto contribuisce all'adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici a Cuba, in particolare nel settore agroforestale, della provincia di Guantánamo, nei comuni di Guantánamo, Imias, San Antonio del Sur e Maisí.
L'obiettivo del progetto è migliorare la resilienza delle comunità rurali e delle filiere produttive attraverso un approccio Climate Smart Agricolture, incoraggiando la conservazione del patrimonio forestale e la riforestazione con specie autoctone. Il progetto porta avanti un approccio integrato nella gestione dei bacini idrografici per ridurre la vulnerabilità causata da eventi climatici estremi.