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English Imprese culturali e creative: un potenziale di sviluppo per Cuba
Laura Salas Redondo, Lisette Sánchez, Marbelis Gonzalez e Mavis de la Colina sono le quattro donne che hanno avviato, a Cuba, l'iniziativa imprenditoriale La Mina. Si tratta di un’iniziativa nata nell'ambito del progetto Habana CreActiva che, attraverso percorsi di innovazione, competenza, trasformazione e gestione delle risorse, ha voluto valorizzare il potenziale del settore culturale e creativo finalizzato allo sviluppo delle regioni cubane.
La Mina è oggi diventato uno spazio per rafforzare le donne e fornire loro strumenti per sviluppare la loro creatività. Ce ne parla Laura: "La Mina Cuba è un'iniziativa nata da un team che punta all'empowerment femminile e si occupa del trattamento dei rifiuti e della promozione del riciclo. L’iniziativa è nata come parte della piattaforma organizzata da Tercer Paraíso Cuba, un progetto promosso dall'artista italiano Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte, che utilizza l'arte e la creatività per collegare ogni tipo di organizzazione con l'obiettivo di lavorare insieme per uno sviluppo sostenibile a Cuba.” Si tratta, di fatto, di un progetto ad ampio raggio che è frutto di una forte collaborazione locale e internazionale.
"Fare imprenditoria non è mai facile, e il contesto cubano spesso aggiunge ulteriori sfide", continua Laura. "Essere donna, cubana e imprenditrice è una triade incredibile che, volente o no, deve superare vari elementi socioculturali di Cuba che spesso non rendono il percorso facile alle donne nel mondo professionale. Oggi essere donna, cubana e imprenditrice è sinonimo di essere coraggiosa, creativa ed emancipata. Habana CreActiva ci ha insegnato a cercare alleanze e sostenere altre iniziative imprenditoriali che stanno iniziando. A partire da Tercer Paraíso lavoriamo con la filosofia che 1+1=3, perché quando due persone/idee/progetti si uniscono, creano qualcosa di nuovo, una somma ti rende più forte e questo è il risultato delle buone alleanze".
Habana CreActiva è un progetto finanziato dall'Unione Europea e implementato dal CISP. Concluso ufficialmente nel giugno 2023, ha contribuito ai processi locali di inclusione e sviluppo sostenibile dell'Avana basandosi sul potenziale del settore culturale e creativo.
