Migrazione e Accesso a Protezione e Servizi di base: interventi integrati sulla rotta migratoria orientale - Etiopia
Il progetto, sviluppato nell’ambito di una più ampia iniziativa di emergenza in consorzio con C.I.F.A. e altre OSC, è stato realizzato per la parte implementata dal CISP in un'area geografica cruciale per i flussi migratori in Etiopia. Qui, i potenziali migranti, incluse le categorie più vulnerabili come donne, vittime di tratta e minori non accompagnati, transitano, partono o ritornano. La situazione, aggravata dalla pandemia di COVID-19 e dal conflitto interno in Etiopia, ha ulteriormente aumentato la vulnerabilità di questi gruppi target. Era urgente implementare misure di protezione specifiche e migliorare il coordinamento tra istituzioni e organizzazioni della società civile, per ridurre i rischi di sfruttamento, tratta e mancanza di beni di prima necessità per i più vulnerabili.
MAPS ha agito come uno strumento di orientamento per le persone in movimento, fornendo protezione, supporto psicosociale, beni di prima necessità, medicinali e ausili medici. Il progetto ha mirato a facilitare l’accesso ai servizi di base per le categorie più vulnerabili, superando gli ostacoli che impedivano loro di usufruire del sostegno necessario e offrendo alternative alla migrazione irregolare. Sono state realizzate azioni di formazione e avviamento alla creazione di piccole imprese sostenibili, promuovendo anche la Responsabilità Sociale d'Impresa.
MAPS ha riunito i portatori di interesse in ogni territorio per rafforzarne le capacità e costruire un dialogo efficace basato sull’osservazione del fenomeno migratorio e sulla proposta di risposte possibili. L'obiettivo era sperimentare e consolidare sistemi locali di referral che producessero risultati concreti.
Obiettivo generale: Contribuire all’integrazione socioeconomica di persone in movimento e potenziali migranti lungo la rotta orientale della migrazione etiopica.
Obiettivo specifico: Migliorare l’accesso dei gruppi target a protezione, salute e lavoro.
Protezione, tracciamento e riunificazione familiare o affidamento per minori rimpatriati o vittime di spostamenti interni nella città di Chiro (e follow-up)
La riunificazione di 30 bambini di strada con famiglie affidatarie è stata realizzata con successo in collaborazione con l’ufficio del lavoro e degli affari sociali. È stato fornito un supporto psicosociale ai bambini di strada e ai genitori affidatari coinvolti nel processo di riunificazione per garantire una migliore integrazione del gruppo familiare. Le famiglie al fine di sostenere delle spese aggiuntive sono state sostenute con il capitale iniziale fornito dal progetto nell’avvio di diverse attività quali l’allevamento, la gestione di piccoli negozi o in attività di piccola ristorazione per garantire la sostenibilità dell'iniziativa e il benessere dei bambini.
Salute. Forniture minori e lavori infrastrutturali (barriere architettoniche) per ospedali; Ospedale di Chiro, Ospedale Dil Chora (Dire-Dawa) e Ospedale Jegol (Harar)
Donne e ragazze che hanno subito violenza (GBV) spesso incontrano difficoltà nell'accedere a cure e supporto essenziali. Il CISP ha potenziato la capacità di tre One Stop Centers (OSCs, Centri specializzati nell’aiuto delle vittime di violenza di genere) in tre ospedali nelle città di Chiro, Dire Dawa e Harar, per fornire un servizio migliore per le vittime di violenza di genere. Nell'ambito dell'iniziativa sono state fornite diverse forniture mediche e materiali di consumo, tra cui letti ospedalieri, supporti per flebo, frigoriferi, guanti, articoli per bambini, disinfettanti ecc. Durante la realizzazione delle attività di progetto 409 vittime, di cui il 98% donne, hanno avuto accesso diretto ai servizi offerti dagli OSC.
Supporto allo sviluppo endogeno, inclusivo e sostenibile del settore privato
Il progetto ha realizzato tre interventi chiave per sostenere i giovani ritornati nelle loro zone di origine da esperienze più o meno traumatiche di migrazione irregolare nell’ottica anche di promuovere uno sviluppo economico sostenibile a Chiro, Dire Dawa e Harar.
Governance e Società Civile
Seguendo un approccio che dura dal 2017 il CISP ha organizzato e animato piattaforme di discussione su temi inerenti ai pericoli della migrazione irregolare che hanno riunito rappresentanti di uffici governativi federali e regionali, ONG internazionali e nazionali, del settore privato e dell’educazione, studenti e leader religiosi con l’idea di aumentare la consapevolezza dei rischi. Oltre 265 individui provenienti da vari contesti hanno partecipato attivamente a queste sessioni di grande impatto.
Rafforzata l’efficacia dei servizi di protezione della popolazione target a Chiro, Dire Dawa e Harar.
Potenziate le capacità delle strutture sanitarie di Chiro, Dire Dawa e Harar di offrire cure mediche di base alla popolazione target.